anglo-normanno
IndiceLingua
agg. e sm. Dialetto romanzo della Franciasettentrionale, trapiantato in Inghilterra dopo la battaglia di Hastings (1066) in seguito alla quale Guglielmo, duca di Normandia, fu incoronato re d'Inghilterra. Rimase per lungo tempo la lingua della corte e della nobiltà inglesi ed esercitò un notevole influsso, soprattutto lessicale, sull'inglese.
Letteratura
La conquista normanna dell'Inghilterra determina la decadenza della letteratura anglosassone e la sua sostituzione con un'altra di lingua francese e di contenuto prevalentemente educativo, morale e storico. Tra le opere storiche meritano ricordo la Estoire des Englès (Storia degli Angli) di G. Gaimar (ca. 1150), il Roman de Brut (1155) di Wace, la relazione in versi sulla guerra di Scozia del 1173-74 di J. Fantosme, l'Histoire di G. le Maréchal e le cronache di Pietro di Langtoft e di Nicola Trevet; prive di valore letterario sono le opere religiose, morali e scientifiche. Trascurata è la poesia lirica e drammatica. Derivano dalla chanson de geste i poemi Waldef, Horn et Rimenhild, Bovon de Hanstone; tra i lais si ricordano quelli di Havelok, del Désiré e Du cor; notevole il romanzo d'avventure Amadas et Ydoine (ca. 1200). Tra i romanzi del ciclo classico è da ricordare l'Alexandre (ca. 1250) di Eustachio di Kent. Nel sec. XIV la letteratura anglo-normanna si estingue e trionfa l'inglese, per opera di G. Chaucer.