angiorrafìa
Redazione De Agostini
sf. [da angio-+greco rhaphḗ, cucitura]. Sutura di un vaso sanguigno la cui parete è stata interrotta per una ferita o un trauma oppure durante l'esecuzione di un intervento chirurgico per la necessità di deviare la corrente del sangue in un determinato distretto. Angiorrafia arterovenosa, se devia il flusso da un'arteria in una vena; arteriorrafia, se sutura di un'arteria; fleborrafia, se di una vena.