anapodìttico
Redazione De Agostini
agg. (pl. m. -ci) [dal greco anopódeiktos, non dimostrato]. Per Aristotele sono anapodittiche le premesse del sillogismo, in quanto immediate e quindi non necessitanti di alcuna dimostrazione. Gli stoici hanno chiamato anapodittici i ragionamenti immediatamente ed evidentemente validi.