anaglaciale
agg. [ana-+glaciale]. In geologia, dicesi dell'intervallo di tempo compreso tra la seconda metà di un periodo interglaciale e la prima metà di un periodo glaciale e caratterizzato da condizioni climatiche atte a favorire l'insorgere e la successiva espansione di una glaciazione. Durante la fase anaglaciale si ha, come fenomeno concomitante, una diminuzione del livello generale dei mari. Si contrappone a cataglaciale. Dal punto di vista geomorfologico si deve osservare che tale fase, oltre che corrispondere al periodo di massima attività modellatrice dei ghiacciai, comporta anche vistose forme di accumulo fluviale nelle zone periglaciali dovute al generale incremento della portata dei corsi d'acqua, nonché la formazione di terrazzi fluviali eustatici a causa dell'abbassamento del livello del mare.