amilopsina
sf. [da amilo-+greco psíō, frantumare]. Complesso enzimatico di origine pancreatica avente la funzione di scindere l'amido in unità di basso peso molecolare, adatte quindi a essere assorbite attraverso la mucosa intestinale. L'amilopsina viene immessa nell'intestino in associazione con una maltasi. Ciò consente ai succhi pancreatici di operare la completa scissione dell'amido in glucosio. L'amilopsina scinde sia l'amido crudo sia l'amido cotto; in ciò differisce dalla ptialina della saliva, la quale non è in grado di idrolizzare lo strato esterno dei granuli di amido contenuti negli alimenti non sottoposti a cottura. L'attività dell'amilopsina è strettamente legata al pH del mezzo (6,7-7,0) e alla presenza di adeguate quantità di cloro-ioni.