allopoliploidìa
sf. [allo-+poliploidia]. In biologia, tipo di poliploidia, cioè presenza di più di due corredi cromosomici, causata da ibridazione interspecifica. L'allopoliploidia venne ottenuta per esempio in ibridi di farfalle e di Drosophila. Può anche accadere che durante una errata meiosi, in cui non avviene la divisione delle coppie di cromosomi omologhi, vengano a formarsi gameti diploidi vitali. Nelle piante superiori monoiche, nelle quali è possibile l'autoimpollinazione, tali gameti possono unirsi tra loro per formare zigoti tetraploidi vitali; in questo modo si genera una linea fertile che può essere considerata una nuova specie. La formazione di nuove specie grazie a questo processo, chiamata allopoliploidia poiché le due serie cromosomiche sono di origini diverse, è stata osservata in popolazioni naturali.