agranulocitòsi
Redazione De Agostini
sf. [da a- privativo+granulocita+-osi]. Estrema riduzione di granulociti neutrofili nel sangue. Può essere congenita o acquisita come conseguenza di gravi malattie sistemiche (soprattutto tumori primitivi e secondari del midollo osseo) o della somministrazione di farmaci appartenenti a varie categorie (antitumorali, tranquillanti, antiepilettici, sulfamidici e antibiotici, fra i quali soprattutto il cloramfenicolo). Le manifestazioni cliniche comprendono principalmente infezioni localizzate o diffuse a vari organi e apparati, delle quali le più caratteristiche sono quelle delle mucose (ulcere dolorose recidivanti).