agnus Dei
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(meno comune agnusdei), loc. latina (l'agnello di Dio) usata in italiano come sm.
1) Inizio della formula recitata dal sacerdote poco prima della Comunione, nella liturgia latina (fondata sul passo evangelico di Giovanni I, 29; cfr. Isaia, 53, 7).
2) Medaglia ovale di cera, recante l'immagine dell'agnello dell'Apocalisse, simbolo di Cristo, e sul rovescio immagini di santi e lo stemma del pontefice. In uso a Roma fin dal sec. IX, gli agnus Dei erano distribuiti ai fedeli durante la liturgia pasquale.
3) In numismatica, moneta d'argento del valore di nove denari, emessa da Giovanni I di Castiglia (1379-90) e dai successori. Porta al diritto l'agnello pasquale e la legenda agnus Dei. Fu imitata nel sec. XVI a Rodi e a Malta.