affrancatura

sf. [sec. XIX; da affrancare].

1) Operazione con cui si affranca la corrispondenza.

2) Insieme dei francobolli apposti su di un oggetto postale allo scopo di soddisfare le spese di porto dell'oggetto stesso, secondo le tariffe in vigore all'atto della spedizione. Lo stesso scopo hanno le impronte a stampa delle macchine affrancatrici. Se l'affrancatura non è sufficiente, l'oggetto postale è assoggettato a una tassa pari al doppio dell'importo non pagato (vedi segnatasse). § Dal punto di vista collezionistico sono particolarmente interessanti e pregiate le affrancature conservate su busta intera, su busta primo giorno, le affrancature formate da francobolli di più colori (tricolori, quadricolori, ecc.), da francobolli di Stati diversi (per esempio, Stato Pontificio e Italia, nel 1870) o da francobolli di emissioni diverse di uno stesso Stato: tali affrancature sono dette miste.