acromicrìa
Redazione De Agostini
sf. [da acro-+greco mikrós, piccolo]. Condizione morbosa caratterizzata da ridotto sviluppo delle ossa della faccia e delle dita delle mani e dei piedi, da perdita di capelli, da amenorrea e acrocianosi. L'acromicria è dovuta a un'alterazione funzionale (ipofunzione) del lobo anteriore dell'ipofisi provocata probabilmente dalla degenerazione degli elementi acidofili che entrano come costituenti del tessuto della ghiandola. La cura, a base di ormoni specifici, dà qualche risultato solo quando l'affezione è stata individuata precocemente.