accisa
Redazione De Agostini
sf. [dal latino tardo accīsía, imposta, tramite il francese accise]. Accezione, derivata dall'evoluzione del significato nel tempo, che indica prevalentemente un'imposta che grava sulla fabbricazione o sul consumo di alcuni beni, individuati dalla legge (d. lgs. 26 ottobre 1995, n. 504), che rivestono particolare importanza sul mercato (come i prodotti petroliferi, le bevande alcoliche, ecc.). In origine si configurava come un'imposta limitata al consumo, prima in Spagna (sec. IX), più tardi in Germania (sec. XIII).