accènsi

sm. pl. [sec. XVI; dal latino accensi, aggiunti al censo della V e ultima classe nell'ordinamento centuriato]. Soldati dell'antico esercito romano che, non possedendo il censo necessario per l'inclusione nei reparti di linea, venivano adibiti, senz'armi e in abiti civili (detti perciò anche velati), a mansioni ausiliarie, sia nell'amministrazione militare sia come ordinanze degli ufficiali. Nella vita civile, in cui perdurarono più a lungo che nell'organizzazione militare, agivano quali funzionari addetti ai magistrati.