abbaiare
Redazione De Agostini
v. intr. (ind. pr. abbàio) [sec. XIII; formazione onomatopeica, cfr. latino baubārī, baubulāre]. Vociare del cane in segno di festa, allarme, stizza, sfida, minaccia. Fig. (anche tr.): “E quelli... abbaiavano una non so quale loro canzone” (C. Gozzi). Loc.: abbaiare dalla fame, dalla sete; abbaiare alla luna, al vento, affaticarsi, minacciare invano. Proverbio: “Can che abbaia non morde”, chi urla minacciando reca poco danno.