abbórdo
Indicesm. [sec. XVII; dal francese abord].
1) In marina e negli sport nautici, collisione casuale o dolosa fra due imbarcazioni o di un'imbarcazione contro un ostacolo galleggiante o una costruzione fissa a terra (molo, pontone, ecc.); nel canottaggio, anche il solo contatto tra i remi di due imbarcazioni.
2) Manovra di accostamento di un'imbarcazione a un'altra o alla riva: andare all'abbordo. Fig., accostamento, contatto: di facile abbordo, alla mano; al, sul primo abbordo, alla prima, sul principio. § Nel diritto della navigazione, sono definiti abbordi di mare gli urti fra navi per inottemperanza alle norme stabilite. Particolari norme poi regolano l'uso dei fanali e degli altri segnali di navigazione (in specie l'uso del radar) nonché il governo della nave, con particolare riguardo alla navigazione nei passi stretti e in condizioni di scarsa visibilità. La convenzione internazionale, definita nel 1972 per prevenire gli abbordi, è in vigore in Italia dal 1978.