Zungarìa
regione steppica e desertica dell'Asia centrale, costituita da un vasto altopiano declinante da E a W e compreso tra le catene dell'Altaj Mongolo a NE, del Tien Shan a S, del Tarbagataj e dell'Alatau di Zungaria (Džungarski Alatau) a W. Politicamente appartiene in massima parte alla Cina, di cui rappresenta il settore settentrionale della regione autonoma del Sinkiang Uighur, e in misura assai minore al Kazahstan e alla Mongolia. Si tratta di una regione endoreica attraversata da brevi corsi d'acqua che si perdono nei deserti dell'interno o alimentano laghi salati, come l'Ebi Nor, l'Avrik Nor, il Telli Nor e l'Urungu Nor (o Bulunto-hai), in cui sfocia il fiume Urungu; fa eccezione l'estrema parte sett., attraversata dal fiume Kara-Irtyš, principale ramo sorgentifero dell'Irtyš. La popolazione, costituita in prevalenza da Kazachi e Mongoli nomadi e seminomadi, si dedica alla pastorizia (ovini e caprini) e all'agricoltura di sussistenza (riso, tabacco, cotone, semi oleosi). L'oasi più importante è quella di Urumchi, dove sorge l'omonima città, capoluogo del Sinkiang Uighur e nei cui dintorni vi sono importanti giacimenti di carbone, ferro e rame; altri centri di rilievo sono Karamai (giacimenti di carbone e petrolio), Wusu e Manass. Anche Dzungaria; in pinyin, Junggar Pendi.