Zlobec, Ciril
poeta e scrittore sloveno (Ponikve, 1925- Ponikve, 2018). Esordì nella raccolta di versi Poesie dei quattro (1953), insieme ad altri tre autori, che si distaccarono dal realismo sociale, aprendo alla poesia slovena nuove possibilità d'espressione. La rassegnazione e il vitalismo costituiscono due aspetti contrastanti del suo mondo poetico. Le sue raccolte principali sono: L'infanzia sfuggita (1957), L'oasi di noi due (1964), Canti di odio e d'amore (1968), Due soli scottanti (1973), Ritorni sul Carso (1974), Il Carso (1976). Notevole anche il suo romanzo Il santo, mio fratello (1970). Da segnalare il volume I giorni della Slovenia, pubblicato nel 1991, storia dei giorni immediatamente successivi alla dichiarazione di indipendenza e corredato anche da una documentazione fotografica. Zlobec è stato anche membro della presidenza collegiale del suo Paese dopo l'indipendenza. Zlobec è stato inoltre traduttore dalla lingua italiana delle opere di Dante, Leopardi, Carducci, Montale, Ungaretti e Quasimodo.