Zizìm
nome con cui è noto in Occidente il principe ottomano Gem (Adrianopoli 1459-presso Capua 1495). Figlio di Maometto II, alla morte del padre (1481) tentò di contrastare l'ascesa al trono del fratello maggiore Bāyazīd II. Sostenuto dal gran visir Mehmed Karamani, riuscì a occupare Bursa, ma fu poi vinto e dovette riparare (1481) in Egitto. Zizim tornò all'attaccò in Cilicia (1482); sconfitto si rifugiò a Rodi, ma il Gran Maestro dell'Ordine di San Giovanni lo spedì in Francia dove rimase sette anni, ostaggio ambito da tutte le potenze antiottomane d'Europa. Il re di Francia lo consegnò (1489) a papa Innocenzo VIII, che lo tenne in cortese prigionia. Più tardi (1495) Zizim seguì la spedizione di Carlo VIII in Campania dove trovò la morte in circostanze misteriose.