Zerbolò

comune in provincia di Pavia (14 km), 68 m s.m., 37,81 km², 1216 ab. (zerbolesi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).

Centro nell'estremità orientale della Lomellina, posto presso il fiume Ticino. Nel Medioevo fu ceduto dal monastero di San Salvatore ai Beccaria di Gropello, che nel 1259 vi eressero un castello con funzioni di difesa e residenza, ricostruito nel 1393. L'intero feudo passò ai Visconti nel 1437.§ Del castello medievale, trasformato in abitazione, rimane una torre; la parrocchiale di San Bartolomeo è del sec. XVIII. In frazione Parasacco sorge un piccolo castello dei sec. XIV-XV con massiccio torrione d'ingresso, resto di una costruzione più imponente.§ L'economia è prevalentemente agricola, con estese coltivazioni di riso e altri cereali, pioppi e foraggi per l'allevamento bovino.