Zayas y Sotomayor, María de-
scrittrice spagnola (Madrid 1590-ca. 1661). Si sa soltanto che era nobile, che visse a Napoli, a Saragozza, dove pubblicò nel 1637 la prima parte delle Novelle, e forse anche a Barcellona, dove uscì la seconda parte, nel 1647. Fu anche poetessa, iperbolicamente elogiata da Lope de Vega, e commediografa (unica commedia nota La traición en la amistad, Il tradimento nell'amicizia); ma la sua fama è legata alle venti Novelas ejemplares y amorosas, tutte incentrate, in effetti, su casi d'amore (e di tradimenti e inganni di preferenza) e narrate con un realismo che spesso sconfina in cruda licenziosità. Scrittrice molto singolare, quindi, e non solo per la spregiudicatezza morale, ma anche per lo spirito polemico e vivacemente “femminista” che affiora nelle Novelle, gremite di uomini perversi e ignobili, esemplari a rovescio.