Zaìra

(Zaïre). Tragedia in cinque atti di Voltaire, rappresentata alla Comédie-Française il 13 agosto 1732. Orosmane, sultano di Gerusalemme, ama riamato la schiava Zaira, ma non può farla sua moglie avendo essa giurato di rimanere fedele alla religione cristiana a un prigioniero di Orosmane di cui, senza che nessuno lo sappia, è la figlia. Per una serie di equivoci, Orosmane, roso da un'immotivata gelosia, pugnala l'amata. Poi scopre la verità, libera tutti i cristiani e si uccide. Si tratta di una complicata storia con conflitti raciniani, echi dell'Otello e suggestivi elementi di esotismo, il tutto inquadrato in una struttura ancora sostanzialmente classica. È considerata la più riuscita opera drammatica di Voltaire. Il libretto che se ne ricavò fu messo in musica da G. S. Mercadante e V. Bellini.