Zèvio
Indicecomune in provincia di Verona (16 km), 31 m s.m., 54,89 km2, 15.353 ab. (zeviani), patrono: santa Toscana (14 luglio).
Centro situato sulla riva destra dell'Adige. È l'antica Iebetum fondata dai Gepidi (sec. VI) e ricordata in un documento del sec. X. Feudo dei Lendinara, passò agli Scaligeri (sec. XIII-XIV) e a Venezia (1405), che lo fece sede di vicariato.§ La neoclassica parrocchiale (1839), è affiancata da un campanile quattrocentesco. Il castello medievale fu trasformato in residenza signorile nel sec. XVIII.§ Compongono il quadro economico l'agricoltura, che produce ortaggi, cereali, tabacco e frutta, l'allevamento (bovini, caprini, ovini, suini, struzzi) e l'industria, attiva nei settori metalmeccanico (ventole e atomizzatori), siderurgico, calzaturiero, cartario, dell'abbigliamento, della gomma, delle materie plastiche e del legno (imballaggi).§ Vi nacque il pittore Altichiero, attivo nella seconda metà del sec. XIV.