Zèlo Surrigóne
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comune in provincia di Milano (19 km), 113 m s.m., 4,44 km², 1110 ab. (zelesi), patrono: santa Giuliana (seconda domenica di settembre).
Centro situato alla destra del Naviglio Grande. Nell'alto Medioevo era munito di un castello che appartenne alternativamente ai signori di Baggio, di Casterno, di Terzago, di Cusico e di Besate. Tra il sec. X e l'XI passò in gran parte al monastero e alla canonica di Sant'Ambrogio di Milano. Dai Visconti fu poi concesso ai Biglia, cui succedettero altre nobili famiglie, fino ai Confalonieri (seconda metà del sec. XVIII).§ L'abitato conserva il palazzo Lemira, già Confalonieri, del Seicento ma molto rimaneggiato nei secoli successivi, la piccola chiesa di San Galdino (sec. XV), con campanile a vela con monofora, e la parrocchiale di Santa Giuliana.§ L'economia si basa sull'agricoltura (mais, riso e foraggi) e sull'allevamento bovino, che alimenta una vivace attività lattiero-casearia. Sono presenti inoltre imprese manifatturiere edili.