Yoshimura, Kimisaburō
(anche Kazaburo). Regista cinematografico giapponese (Hiroshima 1911-Yokohama 2000). Si impose nel dopoguerra con una serie di film per lo più sceneggiati da K. Shindo: Un ballo in casa Anjo (1947), Neve di primavera (1949), Gli abiti della delusione (1951), Capo Ashizuri (1953). In Europa lo si conobbe soltanto per il raffinato Genji monogatari, premiato nel 1952 a Cannes e appartenente alle sue opere in costume, tra le quali emerge La bella e il drago (1954). Alla condizione femminile dedicò tra l'altro Donne di Ginza (1955), Fiume notturno (1956), Una storia di Ōsaka (1957), intrapreso da K. Mizoguchi prima della morte e da lui terminato, Il volto nudo della notte (1958), Donne di Kyōto (1961), La signora dei tessuti (1962) e La casa delle vergini dormienti (1966), l'unico distribuito in Italia. Del 1974 è l'affresco storico-sociale in bianco e nero La bandiera a brandelli (tit. occidentale In piedi, dannati della terra!).