Voskhod
capsula orbitale bi-triposto sovietica, utilizzata solo per due missioni (Voskhod 1, 12 ottobre 1964, e Voskhod 2, 18 marzo 1965), di cui la prima fu compiuta con un equipaggio di tre persone (K. Foektistov, V. Komarov e B. Yegorov) e la seconda di due (P. Beljajev e A. Leonov). Compito delle due missioni è stato quello di collaudare un nuovo veicolo spaziale pluriposto, di studiare le capacità di lavoro di un gruppo di astronauti specializzati in diversi campi della scienza e della tecnica, di eseguire esperimenti di carattere scientifico e applicativo e di svolgere un esteso programma di prove mediche e biologiche. Durante la seconda missione Leonov uscì nello spazio e fu il primo uomo a compiere una qualche attività nel vuoto cosmico, dimostrando la possibilità di sopravvivenza di un essere vivente protetto da idonee attrezzature. L'esperienza accumulata con le due Voskhodvenne poi utilizzata nella realizzazione delle successive navicelle Sojuz.