Vorster, Balthazar Johannes
uomo politico sudafricano (Jamestown 1915-Città del Capo 1983). Allievo di Verwoerd nell'Università di Stellenbosch, ne assimilò la dottrina razzista segnalandosi come fondatore dell'antisemitaOxwagon Guard e come filonazista durante la seconda guerra mondiale, il che gli valse una condanna al carcere e l'internamento nel 1942. Rilasciato nel 1944, fu eletto al Parlamento nel 1953 con l'Afrikaner Party, contribuendo l'anno dopo alla vittoria del primo ministro Strydorn. Nel 1958 Verwoerd gli attribuì il sottosegretariato all'educazione e la responsabilità della politica di sviluppo separato delle popolazioni bantu. Ministro della giustizia nel 1961, divenne, dopo l'uccisione di Verwoerd nel 1966, primo ministro e leader del Partito nazionalista. Vorster occupò queste cariche per dodici anni, fino al 1978. Durante il suo lungo mandato cercò di introdurre qualche riforma nel rigido edificio dell'apartheid per rendere meno intollerabile la vita di milioni di neri e per mitigare l'ostilità internazionale verso il suo Paese. Nel 1978 fu eletto presidente della Repubblica, ma fu costretto a dare le dimissioni nel giugno 1979 in seguito a un grave scandalo finanziario, in cui rimase coinvolto.