Voltido
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comune in provincia di Cremona (24 km), 35 m s.m., 12,31 km², 452 ab. (voltidesi), patrono: san Michele Arcangelo (29 settembre).
Centro situato alla destra del fiume Oglio. Probabilmente già abitato in epoca romana, prima del Mille fu sotto la giurisdizione dell'episcopato cremonese che lo assegnò al monastero di San Lorenzo. Nei secoli successivi fu feudo dei Sanseverino, dei principi di Stigliano e infine degli Araldi. Risale alla fine del sec. XIX il rifacimento della parrocchiale di San Michele, che conserva all'interno una statua tardorinascimentale.§ L'economia si basa sull'agricoltura, con estese coltivazioni di cereali, barbabietole da zucchero e foraggi per i numerosi allevamenti di bovini e conigli; operano anche aziende produttrici di abbigliamento.