Vitòzzi, Ascànio
architetto italiano (Orvieto 1539-Torino 1615). La sua formazione si compì dapprima a Orvieto, a contatto della tradizione sangallesca, quindi a Roma, dove soggiornò a varie riprese e dove fu influenzato dall'eleganza compositiva e ornamentale dell'architettura vignolesca. Dal 1584 fu attivo come architetto e ingegnere militare al servizio del duca Carlo Emanuele I a Torino, dove si trovano numerose sue realizzazioni, che segnano il trapasso dal manierismo al barocco piemontese (chiesa di S. Maria al Monte dei Cappuccini, 1585-96; chiesa della Trinità, 1598; chiesa del Corpus Domini, 1603; sistemazione della Piazza Castello e della via Nuova, ora via Roma). L'opera più significativa del Vitozzi è però il santuario di Vicoforte (dal 1596), nei pressi di Mondovì, dove l'artista intervenne sul progetto di E. Negro di Sanfort inserendo una croce nella pianta ellittica iniziale.