Villasimìus
Indicecomune in provincia di Cagliari (49 km), 41 m s.m., 58,02 km², 2887 ab. (villasimiesi), patrono: san Raffaele (24 ottobre).
Centro del Sarrabus, situato all'estremità orientale del golfo di Cagliari presso capo Carbonara; è compreso nel Parco Naturale Regionale dei Sette Fratelli – Monte Genis, dove vive una ricca fauna (cervo sardo, aquila reale, mufloni ecc.). Fondato nel 1812 nei pressi dell'antica Carbonara, di cui mantenne il nome fino al 1862, fu incorporato nel Marchesato di Quirra, feudo degli Osorio de la Cueva fino all'abolizione del regime feudale (1839).§ In un edificio rurale dell'Ottocento è ospitato il Museo Archeologico, con numerosi reperti provenienti dagli scavi e dai ritrovamenti marini esposti in quattro sale: la Sala del Mare, la Sala del Santuario (con materiale del santuario di Is Cuccureddus), la Sala del Territorio e la Sala del Relitto dell'isola dei Cavoli (sec. XV).§ L'economia si basa in prevalenza sul turismo, attratto da lunghe spiagge bianche, cale rocciose, stagni e dune, e sostenuto da notevoli complessi residenziali, strutture sportive e ricreative, un porto turistico, servizi e attività commerciali; sono sviluppati, inoltre, l'industria, attiva nei settori alimentare, edile e della lavorazione del ferro e del legno, l'agricoltura, che produce cereali, ortaggi e frutta, e l'allevamento di ovini e caprini.§ Sulla costa, a capo Boi e a capo Carbonara, sorgono la Fortezza Vecchia e altre fortificazioni secentesche. Gli splendidi fondali di capo Carbonara, dell'isola dei Cavoli e dell'isola Serpentara appartengono a un'area marina protetta.