Villalvèrnia

comune in provincia di Alessandria (29 km), 193 m s.m., 4,63 km², 932 ab. (villalverniesi), patrono: Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre).

Centro situato nella bassa valle del torrente Scrivia. Anticamente dipese dall'episcopato di Tortona, quindi, dopo essere appartenuto a un consorzio di feudatari (i “signori di Villa”), fu assegnato alla famiglia Busseti. Passato ai Visconti nel 1413, venne infeudato a Guglielmo de La Tour d'Auvergne e ai suoi discendenti: a questa famiglia di origine francese, cui deve il nome, il paese rimase fino alla metà del sec. XVI; in seguito passò agli Spinola e nel 1688 ai Passalacqua.§ L'antico castello è stato trasformato in residenza signorile, smantellando anche la torre rotonda che si innalzava a lato. La parrocchiale, di linee neoclassiche, venne edificata nei sec. XVII-XIX; nel 1944 subì gravi danni in seguito a un bombardamento aereo.§ L'industria è attiva nei settori siderurgico, delle macchine utensili, delle materie plastiche e degli imballaggi. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, barbabietole e uva.