Villa Guàrdia
Indicecomune in provincia di Como (8 km), 350 m s.m., 7,74 km², 6487 ab. (villaguardiesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro della collina comasca, posto alla destra del torrente Seveso. Risulta dalla fusione (avvenuta nel 1928) di Civello e Maccio, che appartennero alla potente famiglia dei Rusconi, di parte ghibellina e rivale dei guelfi Vitani. Il castello di Civello fu distrutto dagli spagnoli nel 1527. Compresi nella pieve di Fino, i due centri, nel 1652, si riscattarono dall'infeudazione spagnola.§ A Maccio, la quattrocentesca parrocchiale dell'Assunta si presenta nel rifacimento del sec. XVIII. A Civello, nella parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano, già chiesa del castello, riedificata nel Settecento e modificata nell'Ottocento, sono custodite tele attribuite a maestri di primo piano della pittura lombarda tra Cinquecento e Seicento (Procaccini, Crespi e Morazzone). A Mosino sorge la neoclassica villa Muggiasca, costruita nel sec. XVIII-XIX su una fabbrica secentesca.§ L'industria è attiva soprattutto nel comparto tessile, con numerose aziende di piccole e medie dimensioni, di cui alcune specializzate nella tessitura di stoffe per cravatte. Altri settori rappresentati sono il chimico, il dolciario e l'edile. L'agricoltura, poco diffusa, produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi; sviluppato l'allevamento bovino e avicolo (struzzi).