Vibonati
Indicecomune in provincia di Salerno (159 km), 110 m s.m., 20,34 km², 3019 ab. (vibonatesi), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).
Centro del golfo di Policastro, situato nell'entroterra di Sapri, con un territorio costiero caratterizzato da speroni rocciosi e lunghe spiagge. Fondato probabilmente da profughi dei centri costieri, possesso dei Sanseverino (sec. XIII) e nel 1415 concesso a Masello, conte di Ravello, ebbe numerosi feudatari tra cui i Carafa e, ultima, Teresa Caracciolo, principessa di Policastro.§ La chiesa di Sant'Antonio Abate è costruita sulle rovine del quattrocentesco castello dei Carafa. In località Villammare è un'antica torre costiera di difesa; un'altra (Torre Petrosa) è inglobata nell'abitato.§ L'economia si basa sull'agricoltura (olive, agrumi e uva) e sull'artigianato (cesti di vimini), cui si affiancano la pesca e soprattutto il turismo balneare, sostenuto da una discreta ricettività alberghiera.