Vescovato

comune in provincia di Cremona (13 km), 46 m s.m., 17,42 km², 3656 ab. (vescovatini), patrono: san Leonardo (6 novembre).

Centro situato nella pianura cremonese, alla destra del fiume Oglio. Di origine romana e già citato in documenti di poco posteriori al Mille, fu presidio militare cremonese (sec. XIII), poi possesso di Venezia e dei Gonzaga (sec. XV), con la conferma di diplomi imperiali del sec. XVI. Dal 1797 fu sotto la giurisdizione di Cremona.§ Il palazzo dei Gonzaga (seconda metà sec. XVI) occupa l'area del castello medievale e si presenta molto rimaneggiato, poiché fu trasformato in casa rurale. La chiesa di San Leonardo (seconda metà sec. XVI e rimaneggiata nel sec. XIX) è riccamente decorata da stucchi e affreschi.§ L'economia si basa sull'agricoltura, con coltivazioni di cereali, frutta, barbabietole da zucchero, vigneti e foraggi per l'allevamento bovino e suino. L'industria opera nei settori alimentare (dolcifici, caseifici e salumifici per la produzione del tipico salame cremonese all'aglio), metalmeccanico, dell'abbigliamento (confezioni, maglierie e accessori) e dell'arredamento.