Verrùa, Jeanne-Baptiste d'Albert di Luynes, contéssa di-

collezionista francese (Parigi 1670-1736). Moglie del conte di Verrua, divenne l'amante di Vittorio Amedeo II di Savoia (cui diede tre figli), ingerendosi negli affari politici piemontesi. Ritornata in Francia (1700), svelò a un agente diplomatico del suo Paese importanti segreti di stato. Dotata di gusto sicuro e personale, raccolse una splendida collezione di dipinti di scuola fiamminga e olandese (specialmente Rembrandt e A. Van Dyck) e delle correnti francesi non accademiche (A. Watteau, J. B. Chardin ecc.), i cui pezzi, dopo la sua morte, passarono in diversi musei europei e americani, tra cui il Louvre e la National Gallery di Londra.