Vernante

comune in provincia di Cuneo (20 km), 799 m s.m., 61,93 km², 1332 ab. (vernantesi o vernantini), patrono: Maria Santissima Assunta (16 agosto).

Centro della valle del torrente Vermenagna. Di origine romana, appartenne al vescovo di Asti (sec. XI) e successivamente ai marchesi di Saluzzo, che nel 1263 lo infeudarono all'abbazia di San Dalmazzo. Nel 1273 passò ai conti di Tenda e nel 1575 entrò nei domini sabaudi. § Del castello Lascaris, che dominava il paese, rimangono pochi ruderi. La parrocchiale di San Nicolao (sec. XVIII) ha la facciata a due ordini, con timpano e pinnacoli.§ Il quadro economico è dominato dal turismo (villeggiatura e sport invernali, in particolare sci di fondo), che conta su un'attrezzatura ricettiva efficiente e gode della vicinanza con Limone Piemonte. Ancora praticate sono le tradizionali attività silvo-pastorali; il comparto manifatturiero opera nei settori vetrario, estrattivo e dei materiali da costruzione. Prodotto dell'artigianato, ormai raro, è il vernantin, tipico coltello con il manico di osso. § Sui muri del paese campeggiano oltre 80 murales ispirati a Pinocchio, realizzati da pittori locali in onore dell'illustratore Attilio Mussino, che a Vernante trascorse parte della sua vita; la fama di Mussino, collaboratore del Corriere dei Piccoli, è legata a un'edizione del 1911 delle Avventure di Pinocchio, un classico dell'iconografia del burattino.