Veress, Sándor
compositore ed etnomusicologo ungherese naturalizzato svizzero (Kolozsvár, oggi Cluj-Napoca, 1907-Berna 1992). Allievo per il pianoforte di B. Bartók e per la composizione di Z. Kodály, svolse ricerche etnomusicali con L. Lajtha e si interessò di pedagogia al Conservatorio di Budapest, quindi al Conservatorio di Berna. Raccolse nella Moldavia i canti popolari di quella minoranza ungherese, i csángó. Fu membro permanente del concorso di canto corale di Langollen nel Galles; visiting professor delle università americane di Portland e di Baltimora. Come compositore seguì le orme di Kodály, ma trasferitosi in Svizzera fuse i procedimenti modali con gli indirizzi dell'avanguardia occidentale raggiungendo così uno stile personale ricco di esperienze timbriche. Fu autore di balletti, dell'opera per bambini La rivolta delle note musicali (1931), sinfonie, concerti, di Hommage à Paul Klee, fantasia per due pianoforti e orchestra d'archi, di cori delle musiche di scena per la Medea di Euripide e musica da camera. Ha pubblicato saggi sulla musica popolare e sull'opera di Bartók.