Venasca
Indicecomune in provincia di Cuneo (30 km), 549 m s.m., 20,38 km², 1512 ab. (venaschesi), patrono: santa Lucia (13 dicembre).
Centro situato nel fondovalle alla destra del torrente Varaita. Possesso del vescovo di Torino, che lo concesse in feudo ai conti di Verzuolo (capostipiti dei signori di Venasca), nel 1172 si sottomise ai marchesi di Saluzzo. Dopo un breve periodo di dominio dei Visconti (sec. XIV), tornò al Marchesato di Saluzzo. Nel 1601 passò ai Savoia. Fu teatro di scontri tra francesi e Savoia (1744) e tra francesi e imperiali (1799). § Il paese è dominato dalla barocca parrocchiale dell'Assunta (1749-55), di Paolo Ottavio Ruffino, che presenta un'alta facciata curvilinea a due ordini e un ricco interno a pianta ottagonale.§ All'agricoltura (patate, foraggi e soprattutto frutta) e all'allevamento bovino (con produzione lattiero-casearia) si affianca l'attività industriale, sviluppata nei settori alimentare, della lavorazione del legno (fiorente anche a livello artigianale) e del mobile. Sensibile il movimento turistico estivo.