Vautier, Benjamin
artista francese (Napoli 1935). Si è servito della scrittura per togliere fisicità agli oggetti facendoli assurgere a concetti astratti. È uno degli artisti che più ha contribuito alla diffusione delle teorie di Fluxus. Negli anni Ottanta del Novecento, passata l'ondata concettuale, inventa per la nuova tendenza pittorica emergente in Francia il termine "Figuration Libre" e introduce nei suoi lavori una componente figurativa ironico-grottesca. In quest'arco di tempo la sua attività non si ferma e prosegue senza soste: vive quindici giorni nella vetrina della One Gallery di Londra, organizza il Festival Fluxus, fonda il Théatre Total, tiene performances come Public (in cui la sua azione consiste appunto nel fissare il pubblico), espone una portinaia alla Galerie Zunini di Parigi, gira un film che lo riprende nell'atto d'insultare gli spettatori, pubblica riviste, scrive un volume di interventi teorici, apre una galleria intitolata ai suoi figli ,"Malabar et Cunegonde".