Vasile'v, Vladimir Victorovič

ballerino e coreografo russo (Mosca 1940). Allievo della scuola di ballo del Bolšoj, dopo il diploma (1958) entrò a far parte della compagnia del teatro, dove si è affermato subito come uno dei migliori giovani solisti, acclamato protagonista, al fianco della moglie E. Maximova, del ruolo di Danila ne Il fiore di pietra di J. Grigorovič. Incarnazione ideale dell'eroe, tanto nella sua misura favolosa e popolare (Ivan ne Il cavallino gobbo di A. Radunskij, 1960) quanto in quella fantastica della fiaba (il Principe di Schiaccianoci, versione di Grigorovič, 1966), o in quella grandiosa e spettacolare della rievocazione storica (protagonista in Spartacus di Grigorovič, 1968), Vasile'v ha rappresentato l'epitome più pura ed elegante dello stile sovietico nella danza maschile: di straordinaria potenza atletica ed eccezionale controllo, misuratissimo, partnergeneroso, dominatore assoluto dei propri mezzi espressivi, disciplinati secondo criteri di ispirazione stanislavskjana, ha saputo infondere a ogni suo personaggio, anche il meno coreograficamente riuscito, accenti di illuminante umanità. Dalla metà degli anni Settanta si è provato anche nella coreografia. Fra le sue creazioni più riuscite Icaro (musiche di S. Sloninski, 1976), Macbeth (musiche di Molchanov, sempre nel 1976) e il film-balletto Anjuta (musiche di V. Gavrilin), tratto da una novella di A. Čechov, concepito originariamente per la televisione (1983) e poi trasposto anche per il palcoscenico (1986). Vasile'v ha lavorato spessissimo in Italia, prima come grande étoile internazionale, poi collaborando con teatri quali l'Arena di Verona o il San Carlo di Napoli. Dal 1995 è direttore del Teatro Bolsoj di Mosca.