Vasanèllo
Indicecomune in provincia di Viterbo (26 km), 265 m s.m., 28,58 km², 3914 ab. (vasanellesi), patrono: san Lanno (5 maggio).
Centro sul versante nordorientale dei monti Cimini. Di origine etrusca, in epoca romana fu il Castrum Amerinum. Fece parte del ducato romano e, nel 727, divenne possesso della Chiesa. Conquistato dagli Orsini (1278), che ne ottennero in seguito l'investitura, fu poi concesso in feudo ai Della Rovere (1505), poi ai Colonna (1534) e ai Colonna-Barberini di Sciarra (sec. XVIII). Fino al 1949 si chiamò Bassanello. § Tra le testimonianze medievali sono la chiesa romanica del Salvatore (sec. X-XI), con semplice facciata ornata da lesene, preceduta da un alto campanile con un piano di bifore e cinque di trifore, e la cattedrale dell'Assunta, che presenta sulle facciate un portico e un campanile. Nella piazza centrale sorge il castello (sec. XII) a pianta quadrata, con imponente mastio e torri, più volte rimaneggiato. I palazzi gentilizi dei Modio e Mercuri-Pozzaglia sono esempi di architettura rinascimentale.§ Alla produzione agricola di nocciole, cereali e uva, si affiancano aziende edili, della ceramica, di lavorazione dei metalli, del legno, e cave di travertino.