Varazze

comune in provincia di Savona (11 km), 5 m s.m., 48 km², 12.738 ab. (varazzesi), patrono: santa Caterina da Siena (29 aprile).

Cittadina della Riviera di Ponente, posta in un'insenatura tra la punta della Mola e la punta dell'Aspera. Nota e frequentata località balneare del Ponente, si è sviluppata lungo la costa soprattutto verso levante, connettendosi con l'abitato sorto sui Piani d'Invrea. È percorsa da una passeggiata lungo il mare e da una strada interna parallela, dove si svolge il passeggio e dove hanno sede le attività commerciali.Ricordata fin dal sec. X, dapprima possesso della Marca aleramica e poi dei marchesi di Ponzone, fu contesa da Genova e Savona fino a quando (sec. XIII) fu venduta dai suoi feudatari alla Repubblica di Genova, che la eresse in podesteria con ampia giurisdizione.§ Della città medievale restano tracce della cinta muraria. La collegiata dedicata a Sant'Ambrogio (sec. XVI) conserva il campanile romanico-gotico e la facciata di forme neorinascimentali (inizi del sec. XX): all'interno sono custoditi un polittico cinquecentesco del Barbagelata e una tavola di L. Cambiaso. La chiesa di San Domenico, costruita nel primo Quattrocento ma successivamente rimaneggiata, ha infissa sulla facciata una palla di cannone lanciata da una nave francese nel 1746.§ L'economia si basa sul turismo: Varazze è una stazione di villeggiatura dotata di ottime strutture ricettive, frequentata in tutte le stagioni. L'industria conta alcuni importanti stabilimenti attivi nei settori tessile (cotonifici) e delle imbarcazioni da diporto. Un certo rilievo rivestono anche l'agricoltura (olivi, alberi da frutto, viti), l'allevamento bovino in collina e il commercio del legname.§ Vi nacque il politico Lelio Basso (1903-1978). Lungo la via Aurelia, in direzione di Cogoleto, si raggiungono i Piani d'Invrea, località balneare circondata da pini marittimi e lussureggiante vegetazione, aperta sul mare con ripide scogliere a picco di grande bellezza.