Vanzago
Indicecomune della Città Metropolitana di Milano (18 km), 161 m s.m., 6,15 km², 9358 ab. (vanzaghesi), patrono: santi Ippolito e Cassiano (13 agosto).
Centro situato alla destra del fiume Olona. Dal Medioevo appartenne ai Calderara, che l'ebbero in feudo per molti secoli, finché nel 1860 per disposizione testamentaria passò all'Ospedale Maggiore di Milano.§ L'abitato conserva la parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano (metà del sec. XIX) e il settecentesco palazzo Gattioni; nelle vicinanze si distingue la villa Calderara, eretta in stile neoclassico.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori alimentare, meccanico, conciario, edile, della fabbricazione di articoli sportivi, della lavorazione del legno (mobili, infissi) e delle materie plastiche. Completano il quadro economico l'agricoltura (cereali e foraggi) e l'allevamento.§ Nel territorio è la Riserva Regionale Bosco WWF, che si estende per circa 150 ettari: nel parco, raro esempio di bosco in pianura, si alternano zone incolte, specchi d'acqua e campi coltivati e si trova un'abbondante varietà di fauna e di flora protetta.