Valdièri
Indicecomune in provincia di Cuneo (18 km), 774 m s.m., 153,56 km², 964 ab. (valdieresi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro situato in un'ampia conca, nella media valle del torrente Gesso. Appartenne ai signori di Valdieri, che lo cedettero nel sec. X al vescovo di Asti. Passato ai marchesi di Saluzzo, venne concesso all'abbazia di San Dalmazzo di Pedona (sec. XIII). Fu poi del comune di Cuneo e in seguito feudo dei marchesi di Ceva (1373). Nel 1559 Emanuele Filiberto ne curò gli impianti termali; dal 1865 fu soggiorno estivo dei Savoia. La settecentesca parrocchiale di San Martino conserva marmi preziosi e una Pietà, opera dei fratelli Filippo e Ignazio Collino.§ L'agricoltura produce patate, cereali, frutta (fragole, mele e pere), erbe officinali e foraggi per l'allevamento (bovino, ovino e avicolo). Si pratica lo sfruttamento dei boschi (in particolare raccolta di castagne). Attività manifatturiere sono presenti nei settori estrattivo (calcare e carbonato di calcio) e dei materiali da costruzione (cemento). È frequentata località di villeggiatura estiva e di sport invernali, grazie agli stabilimenti termali a Terme di Valdieri (acque saline e solforose) e alla felice posizione in un'area ricca di fauna stanziale e ittica, all'interno del Parco Regionale delle Alpi Marittime.