Val di Nizza

comune in provincia di Pavia (58 km), 412 m s.m., 25,29 km², 688 ab. (valnisotti), patrono: Conversione di san Paolo (25 gennaio).

Centro dell'Oltrepò Pavese, esteso nell'alta e media valle del torrente Nizza; sede comunale è Casa Ponte. Nel 974 Carlo Magno donò la chiesa di San Paolo al monastero di Bobbio e dal sec. X nel territorio si formò il feudo di Oramala; questo fu possesso dei vescovi di Bobbio fino al 1029 e poi dei Malaspina, che lo conservarono fino all'Ottocento.§ In frazione Oramala è notevole il castello dei Malaspina, edificato attorno al Mille e residenza prediletta di Obizzo Malaspina, che diede ospitalità ai più noti trovatori della cultura occitanica: dall'alto di un colle domina tutta la vallata e rappresenta uno dei monumenti più significativi della zona. In frazione Sant'Albano sorge l'antica pieve, ricostruita nel sec. XV utilizzando il materiale di recupero di un castello scomparso. In posizione elevata, al centro dell'abitato, sorge la parrocchiale di San Paolo Apostolo, eretta nel sec. XVIII sui resti di un edificio medievale.§ Compongono il quadro economico l'agricoltura (frutta pregiata, uva, cereali e foraggi per l'allevamento bovino), le attività di sfruttamento dei boschi (tartufi, funghi e legname) e il turismo estivo, escursionistico ed enogastronomico. Si producono inoltre miele, formaggi e salumi tipici.