Valéggio sul Mìncio
Indicecomune in provincia di Verona (25 km), 88 m s.m., 63,95 km², 15.758 ab. (valeggiani), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro situato alla sinistra del fiume Mincio. Già abitato in epoca preistorica, nel sec. X fu munito di un castello che, trasformato in fortezza dagli Scaligeri (sec. XIII), nel 1387 fu conquistato da Gian Galeazzo Visconti. Questi nel 1393 fece costruire il grande ponte che sbarra la valle del Mincio e che era parte essenziale del sistema difensivo, detto “il Serraglio”.§ Su un colle che separa l'abitato dal fiume sorgono i resti della fortezza scaligera, munita di quattro torri e di una quinta aggiunta nel sec. XIV da Domenico Fiorentino.§ All'agricoltura (pesche, cereali, ortaggi, uva da vino) e all'allevamento bovino si affianca l'attività di industrie nei settori alimentare, edile, tessile, conciario, meccanico, elettrotecnico, poligrafico, dell'abbigliamento, dell'arredamento (mobili) e della lavorazione dei metalli. Rilevante è l'attività turistica, favorita dalla vicinanza del lago di Garda.