Vècchi, Oràzio
compositore italiano (Modena 1550-1605). Sacerdote, fu maestro di cappella del duomo di Salò, di quello di Modena (1583-1604, con varie interruzioni) e della Casa d'Este (1598-1600). Autore di una imponente produzione vocale – spaziante dal genere profano delle canzonette, dei balli vocali e dei madrigali a quello sacro della messa e del mottetto – lo si ricorda soprattutto come autore di madrigali dialogici, genere del quale è considerato iniziatore e maestro insigne. Nell'Amfiparnaso (1597), nel Convito musicale (1597) e nelle Veglie di Siena (1604), consistenti in catene di brani vocali legate a un pretesto drammatico, seppe genialmente piegare lo stile contrappuntistico a una straordinaria flessibilità espressiva, realizzando una sintesi dei più vari modi stilistici della vocalità cinquecentesca.