UniCrédito Italiano

(Unicredit). Gruppo bancario italiano nato nel 1998 in seguito all'aggregazione del gruppo Credito Italiano (fondato nel 1995 dall'unione delle banche incorporate nel Credito Italiano e Rolo Banca 1473) e del gruppo UniCredito (di cui facevano parte la Cariverona, la Cassa di Risparmio di Torino e la Cassamarca). Nel corso del 1999 ha inoltre aggregato la Cassa di Risparmio di Trento e la Cassa di Risparmio di Trieste. L'UniCredito Italiano ha creato un network di partecipazioni nell'Europa centrale e orientale, per esempio, con la slovacca Polnobanca (ora UniBanka), la bulgara Bulbank e la croata Splitska Banka. All'inizio del 2003 si è concluso un progetto di riorganizzazione con la costituzione di tre nuove banche specializzate: UniCredit Banca, UniCredit d'Impresa e UniCredit Private Banking. Nel giugno del 2005 UniCredito Italiano ha acquisito la banca tedesca HypoVereinsbank (HBV) concludendo l'operazione che porterà alla fusione dei due Gruppi che saranno presenti in 19 Paesi. Nel 2007 si è fusa con Capitalia, e ha cambiato nome in Unicredit Group e ha acquistato la banca kazaka Atf e l'ucraina Ukrsotsbank.
La crisi finanziaria del 2008 ha colpito duramente Unicredit che ha dovuto ricapitalizzare per 3 miliardi di euro e 4 nell’anno successivo. Nel 2010 si dimetteva l’AD Alessandro Profumo. Nel 2011 la crisi dei debiti sovrani europei ha portato al crollo delle azioni UniCredit che dal 16 febbraio al 16 settembre perdevano il 63% del loro valore. Per questa ragione il piano industriale 2012-2015 prevedeva ricapitalizzazioni e esuberi di personale. Nel 2016 Unicredit usciva da Bank Pekao e cedeva la controllata Pioneer Investments. Nel 2017 veniva fissato un nuovo aumento di capitale e nel 2018 veniva lanciata Buddybank, la prima banca “mobile only” progettata esclusivamente per i prodotti Apple. Nel 2019 Unicredit ha dovuto versare 1,3 miliardi di dollari al Dipartimento del Tesoro USA per aver avviato transaziooni con l’Iran, Paese sottoposto a sanzioni. Sempre nel 2019 Unicredit ha ceduto le quote della controllata Fineco. Nel bilancio 2019 I ricavi sono stati 18,839 miliardi di €, con un utile netto di 3,373 miliardi di €. Il piano strategico 2020-2023 prevede la chiusura di 500 filiali e l’esubero di 8000 dipendenti.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora