Uluzziano
agg. e sm. [dalla baia di Uluzzo, a N di Gallipoli]. Facies culturale, definita per la prima volta da A. Palma di Cesnola nella grotta del Cavallo, che risale a oltre 34.000 anni fa. Diversi autori concordano nell'identificare la derivazione dell'Uluzziano da una facies del Musteriano denticolato appenninico. Vi si distinguono tre fasi ricche di fauna pleistocenica con predominanza di equidi nella fase più antica. Gli strumenti più tipici sono talune punte semilunate a dorso spesso associate a manufatti di tipologia musteriana, per cui l'Uluzziano è ipotizzato la più ricca cultura arcaica del Paleolitico superiore italiano e tra le più antiche di quello europeo; oltre che in Puglia, nel giacimento eponimo e nella grotta del Cavallo, è stato riconosciuto in alcune località toscane.