UDR (partito politico italiano)
sigla di Unione Democratica per la Repubblica. Formazione politica di centro nata per iniziativa dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga per raccogliere il voto dei moderati che non si sentivano rappresentati né dal Polo delle Libertà né dall'Ulivo. Ispirandosi alla tradizione del cattolicesimo democratico, il nuovo partito raccoglieva le adesioni di parlamentari del CCD (C. Mastella) e del CDU (R. Buttiglione), ma anche di molte altre forze politiche laiche e liberali. Alla fine del 1998 l'UDR entrava a far parte della maggioranza di governo guidata dal leader dei DS, Massimo D'Alema. L'anno successivo, però, il forte contrasto sulla linea politica emerso tra Cossiga e Mastella provocava, di fatto, la dissoluzione del partito, con lo stesso Mastella che decideva di fondare una nuova formazione centrista, l'Unione democratici per l'Europa (Udeur).