Trivèro

comune in provincia di Biella (31 km), 739 m s.m., 29,88 km², 6883 ab. (triveresi), patrono: santi Quirico e Giulitta (16 giugno).

Centro esteso nella valle del Ponzone, sulle colline alla destra del fiume Sesia; sede comunale è Ronco. Il territorio passò dai conti di Vercelli ai vescovi della stessa città; entrato nell'orbita dei Visconti, nel 1403 fece atto di dedizione ai Savoia e da allora conobbe diverse signorie. Nel 1722, tornato al patrimonio regio, fu venduto ad Alessandro Delfino.§ In località Trivero sorge la parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta, ricostruita dopo la distruzione a opera di Fra' Dolcino nel 1306, ma rimaneggiata più volte nei secoli, specie in età barocca, conserva all'interno una Via Crucis di Pietro Antonio Sarpentiero. § Noto centro di lavorazione della lana fin dal sec. XIV, è uno dei maggiori poli industriali (meccanica) e artigianali (abbigliamento) del Biellese, dove furono attuate la modernizzazione e la sistematizzazione dell'industria laniera. Si pratica inoltre l'allevamento bovino. § Nei dintorni sono il secentesco santuario di Nostra Signora della Brughiera e il santuario di San Bernardo, ricostruito nel 1837 sull'originaria struttura trecentesca.