Triùggio

comune in provincia di Monza e Brianza (25 km), 231 m s.m., 8,37 km², 7674 ab. (triuggesi), patrono: santa Maria della Neve (5 agosto).

Centro della Brianza, alla sinistra del fiume Lambro. Sul territorio sono presenti ampie aree boschive localizzate soprattutto lungo piccole valli. Appartenne alla pieve di Agliate e agli Albuzi di Biassono, poi Confalonieri. § Nel centro del paese si trova la parrocchiale di Sant'Antonino Martire (1901), opera degli architetti Castelli e Volontè. In frazione Canonica, oltre alla parrocchiale di Santa Maria della Neve e alla chiesa di Sant'Andrea, di forme barocche, sorge la villa Taverna, attribuita a Pellegrino Tibaldi (sec. XVI, poi rimaneggiata nel Settecento). A Tregasio sono la Rotonda (sec. XIX), monumento neoclassico a pianta circolare e cupola semisferica, la parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio (1922) e un tempietto neoclassico di Luigi Cagnola.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori meccanico, dell'abbigliamento, delle materie plastiche e del mobile, sull'agricoltura (cereali, ortaggi, alberi da frutto) e sull'allevamento bovino, ovino ed equino.